Con questo progetto musicale ci proponiamo la ricostruzione, attraverso una serie di concerti, di uno scambio storico che è sempre esistito tra vecchio e nuovo mondo… un continuo andare e tornare che succede fin dai tempi delle caravelle. Uno scambio che tante volte ci porta a veri sincretismi musicali tra culture che mettono in evidenza le peculiarità di ciascuna, come può essere la poliritmia africana, la polifonia europea, la musica pentatonica degli incas, nonché la lingua in cui si canta.

Cremona, città della musica, della liuteria, dei grandi compositori come Claudio Monteverdi, è il posto ideale per ospitare un progetto multiculturale come questo, in cui, attraverso la musica, si intrecciano e dialogano le diverse culture.

La musica che caratterizza questa rassegna è ricca di forza emotiva per arrivare dritto alla gente. E se questo è il fine della musica tradizionale, a maggior ragione, bisogna sfatare il mito che non sia anche quello della musica antica.

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